Imprese in vetrina

Mabor, quarant’anni di carpenteria all’insegna della sapienza artigiana

Mabor, quarant’anni di carpenteria all’insegna della sapienza artigiana

E’ uno “zio d’America” ad accendere la vocazione al mestiere del fabbro di Valeriano Rosati, fondatore e titolare, ora insieme al figlio Simone, della Mabor, storica azienda di carpenteria meccanica di Ozzano dell’Emilia che ha di recente festeggiato i quarant’anni di attività.

“Con la mia famiglia vivevamo in un piccolo paese sull’Appennino umbro”, ricorda Rosati. “A quei tempi avere uno zio Oltreoceano era qualcosa di importante e per me bambino, motivo di vanto e di fantasticherie sul mio futuro, nel quale mi immaginavo come lui, un fabbro”.

Dopo aver lavorato nelle miniere belghe, il padre di Valeriano nel 1954 si trasferisce a Bologna, e due anni dopo, lo raggiunge anche il resto della famiglia. “Andammo ad abitare in via Emilia Levante – riprende Rosati – fummo accolti bene, e io ripresi il mio ciclo scolastico proseguendo poi fino ai quattordici anni, quando, non avendo più voglia di studiare, andai a lavorare in una bottega di fabbro, dove mi insegnarono il mestiere dei miei sogni”.

Passano gli anni, mentre la professione si evolve, Rosati consegue il diploma di Perito meccanico frequentando i corsi serali alle Aldini Valeriani e nel 1979, insieme a due soci (uno dei quali in seguito lascerà l’attività) apre la Mabor.

“Iniziammo in un capannone di 300 metri quadri sulla via Emilia, sempre a Ozzano – prosegue l’imprenditore – facendo lavori di carpenteria per aziende del packaging, agricole e movimento terra e mantenendo anche l’attività da fabbri. Dopo qualche anno ci trasferimmo in un capannone molto più spazioso a Tolara di sotto dove restammo sino agli inizi degli anni 2000”. E il nuovo millennio è fertile di investimenti e innovazioni per la Mabor che, per stare al passo coi tempi, acquista nuovi macchinari a controllo numerico e, successivamente, anche il capannone dell’attuale sede.

Nel frattempo in azienda entra anche il figlio di Valeriano, Simone Rosati che, dopo essersi diplomato come Operatore macchine utensili, lavora per diversi anni come dipendente e poi, dal 2012, quando l’altro fondatore va in pensione, in qualità di Socio.

Oggi l’azienda ha cinque dipendenti e gode di buona salute. “Lavoriamo per l’80% del fatturato realizzando strutture, basamenti e particolari per aziende del settore macchine automatiche. Il resto – dice Rosati – sono lavori da fabbro, anche complessi, per aziende del settore arredamento e privati”.

Nuova esperienza artigiana di Mabor sono le meridiane armillari equatoriali, orologi solari che Valeriano e Simone realizzano da un paio di anni. “E’ un’attività nata dall’incontro con un nostro vicino di casa esperto di meridiane” spiega Rosati. “Vengono realizzate in acciaio inossidabile e ferro trattato e verniciato a fuoco. Si tratta di oggetti di design con dimensioni contenute che possono essere facilmente collocati in giardini piccoli e grandi. Ad oggi ne abbiamo realizzate una decina, nei tre modelli sinora progettati a cui abbiamo dato i nomi di illustri astronomi e scrutatori del cielo, ‘Galilei’, ‘Cassini’, ‘Copernico’.


Nome: Mabor
Attività: Carpenteria meccanica
Indirizzo: Via I Maggio, 13- 40064 Ozzano dell’Emilia (BO)
Tel: 051 798165
Web: www.mabor.it